Turismo Ambientale e sostenibile
Molte zone della nostra penisola presentano
ancora, nonostante le molte opere ed interventi antropici,
caratteristiche di naturalità per le quali è quanto mai urgente
l’applicazione di norme di tutela e conservazione anche
finalizzate all’utilizzazione economica delle risorse endemiche.
Aree naturali protette, ovvero zone boscate di grande
interesse naturalistico. Vi sono in Italia superfici, spesso molto ridotte, popolate da varie specie di
animali e piante protette rare, in via di ulteriore rarefazione
a causa di ampi rimboschimenti con specie completamente estranee
al contesto ambientale, che peraltro ne alterano le
caratteristiche paesaggistiche.
La diffusione territoriale di ambienti naturalistici di pregio permette di ipotizzare la formazione di circuiti naturalistico-ambientali a tema, che associno il godimento dell’ambiente circostante, l’osservazione delle specie, l’escursionismo sportivo e scientifico, quali i percorsi di:
Birdwatching e istruzione (osservazione ed auscultazione); Escursionismo
sportivo (a piedi, a cavallo, in mountain bike); Tradizioni
locali (oggetti, odori, sapori della natura).
Le tradizioni gastronomiche locali sono particolarmente apprezzate dai visitatori, per cui spesso
si vede coinvolta l’area in un circuito eno-gastronomico.
Il circuito dell’olio coinvolge, quali effettivi componenti della strada, tutti gli operatori del settore: aziende olivicole, oleifici cooperativi, frantoi aziendali, elaioteche, musei dell’olio di oliva o etnografici o della civiltà contadina, aziende agrituristiche e aziende agricole specializzate in produzioni tipiche. Considerata la sua trasversalità, tale circuito può indirettamente favorire la valorizzazione delle produzioni locali, in particolare di quella biologica.
L’olio è soltanto uno dei prodotti che possono confluire in circuiti di questo tipo. Non vanno dimenticati, infatti, prodotti locali che hanno un elevato grado di qualità come:
derivati del latte (mozzarelle, ricotta...);
derivatiti della pastificazione (pane in numerose varianti, biscotti e pasta;
salumi tipici (prosciutti e salsicce) e carni anche di animali allevati allo stato brado.
Esigea si prodiga allo scopo di valorizzare il turismo
ambientale e di conseguenza non solo il territorio, ma anche il
singolo prodotto, la cultura alimentare dell’area e quindi recuperare e trasmettere odori e sapori del territorio, potrebbero svolgere il ruolo di veicoli quegli esercizi che si occupano di ristorazione, in particolare le aziende agrituristiche, purché il consumatore sia garantito da protocolli di produzione. Ciò implica la disponibilità di adeguate professionalità sia nella produzione diretta che nei servizi collaterali di promozione, commercializzazione, accoglienza e dimostrazione, funzioni che o non esistono o stanno scomparendo.
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