ENTE DI SVILUPPO PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE
esigea › gestione › energia › energia geotermica

Energia Geotermica

 
Veduta

Energia geotermica -

Introduzione

Forma di energia, estraibile da serbatoi sotterranei di acqua calda di origine naturale, allo studio di miglioramento per fonte disponibili di energia alternativa o integrativa. La presenza di acqua calda nel sottosuolo si deve alla combinazione di due effetti: il naturale aumento di temperatura (geotermico) che si rileva all’aumentare della profondità, pari a circa 3 °C ogni 100 m, e l’eventuale presenza, nelle zone predisposte, di calore di origine vulcanica, che può portare il gradiente a 10 °C ogni 100 m. In queste zone, la temperatura delle acque sotterranee raggiunge livelli che permettono lo sfruttamento dell’energia geotermica per la produzione di energia elettrica.

Lo studio e lo sfruttamento di energia geotermica si intensifica all’inizio degli anni Settanta, in coincidenza con una profonda crisi petrolifera, e negli anni seguenti, resosi ancora più interessante a causa dei vari insuccessi degli impianti di produzione di energia nucleare. La possibilità di generare energia elettrica sfruttando il calore interno della Terra sembrava uno dei metodi più promettenti fra le cosiddette fonti energetiche alternative. La realizzazione pratica del principio, inoziata intorno ai primi del '900 però, si è mostrata meno immediata e conveniente di quanto creduto, e oggi si tende a considerare l’energia geotermica più come una fonte integrativa, che alternativa, di energia,ma comunque molto conveniente in alcune situazioni e soprattutto assai sicura dal punto di vista ambientale. In Italia il sistema impiantato a Larderello presenta temperature di 260 °C, mentre nell’area dei Campi Flegrei, in Campania, si raggiungono addirittura i 400 °C, la più alta temperatura finora registrata in un sistema geotermico. 

Esistono anche sistemi geotermici a media o bassa temperatura (inferiore a 160 °C). Le acque calde sotterranee possono comunque essere sfruttate per una serie di altri usi diversi dalla produzione di elettricità. Il più ovvio di essi è la distribuzione diretta per il riscaldamento di alloggi o di serre di coltivazione. In Francia, nella regione di Parigi, si sono ottenuti i migliori risultati di questo tipo, con una rete di riscaldamento per oltre 20.000 alloggi.