Responsabile tecnico gestione rifiuti

Chi è il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti?

Il responsabile tecnico gestione rifiuti è una figura che è regolamentata dall’Albo Gestori Ambientali (Decreto Ministeriale 3 giugno 2014 numero 120) definisce meglio la figura del Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti (RTGR). Il nuovo regolamento gli articoli 12 e 13 ne spiegano nel dettaglio i compiti, le responsabilità, i requisiti e la formazione.

Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti: compiti, responsabilità, requisiti e formazione.

Il suo compito è quello di svolgere azioni dirette ad assicurare la corretta organizzazione nella gestione dei rifiuti da parte dell’impresa e di vigilare sulla corretta applicazione della normativa di riferimento. La presenza del Responsabile Tecnico in azienda è una delle condizioni necessarie a quest’ultima per essere iscritta regolarmente all’Albo Gestori Ambientali (articolo 10, comma 4, del Regolamento).

Il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti, è un “nuovo” profilo aziendale, che può essere svolto da un dipendente o un libero professionista, la presenza di questa figura in azienda è oramai obbligatoria per ogni azienda che gestisce rifiuti, indipendentemente dalla sua iscrizione all’Albo.

Il titolo di responsabile Tecnico Gestione Rifiuti viene rilasciato dopo un percorso didattico nel quale viene verificato l’apprendimento mediante test a risposta multipla. Nei nostri moduli formativi, non ci sono limiti nel numero di tentativi ammessi per il superamento del test. Lo studente può decidere di ripetere parti del percorso formativo già seguito in qualsiasi momento.

Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti, opportunità lavorative

La formazione, avere autorevolezza nello svolgere gli adempimenti ed aggiornarsi nel campo della gestione dei rifiuti, apprendendo con chiarezza ed autorevolezza tutti gli adempimenti è una opportunità di crescita professionale.

Quella del Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti o RTGR è quindi una figura determinante nelle imprese iscritte all’Albo: nel caso venisse a mancare l’azienda di turno rischierebbe un procedimento disciplinare diretto alla revoca dell’autorizzazione e alla sua cancellazione.