Processi per la sostenibilità ambientale

Pensare in modo globale, agire a livello locale

I PROCESSI PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE mirano a coinvolgere tutte le parti sociali per ridurre al minimo gli impatti ambientali e applicare politiche condivise e sostenibili. Ne sono un esempio il V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale), l’Agenda 21 Locale e il Regolamento Emas.

Esigea affianca gli enti locali e le imprese in questi processi per la sostenibilità ambientale, attraverso ogni fase operativa:
– analisi dello scenario, redazione e presentazione del progetto;
– assistenza nella stesura del rapporto ambientale e nella sua diffusione;
– assistenza per la stesura delle procedure e dei documenti del sistema;
– formazione interna ed esterna;
– attuazione e pubblicazione dei risultati;
– valutazione, revisione e presentazione al pubblico della Dichiarazione Ambientale.

La Valutazione di Impatto Ambientale serve a individuare, analizzare e valutare gli effetti di un progetto sull’ambiente (naturale, sociale, economico, culturale) e sulla persona.

Consiste in uno studio completo e articolato, che comprende:
la descrizione del progetto;
le principali alternative prese in esame dal committente;
le componenti dell’ambiente su cui il progetto può avere un impatto significativo;
le misure previste per evitare, mitigare, compensare o eliminare effetti negativi del progetto sull’ambiente;
le eventuali difficoltà, lacune tecniche o mancanza di conoscenze riscontrate nella raccolta dei dati richiesti.

Esigea offre alle aziende uno strumento efficace e mirato:

Per rispondere a quanto previsto dagli obblighi di legge;
Per supportare le decisioni, verificando in modo preventivo, trasparente e partecipato;
Le conseguenze ambientali e l’accettabilità sociale del progetto;
Per avere una fonte informativa scientifica e autorevole utile al confronto con interlocutori istituzionali e privilegiati, pubblico e gruppi ambientalisti.

L’Agenda 21 Locale è l’applicazione sul territorio di un programma mondiale concepito nel 1992 a Rio de Janeiro, durante la conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo, per rispondere a diversi obiettivi:

Fissare le linee guida, le attività e gli appuntamenti da realizzare nel XXI secolo per lo sviluppo sostenibile dell’economia, della società, della cultura e della protezione ambientale;
Coinvolgere le amministrazioni e le comunità locali di ogni Paese del mondo, per adottare scelte e piani d’azione trasparenti e condivisi.

Il Regolamento Emas (CE n. 761 del 2001) consente agli enti locali e alle imprese di attuare concretamente i principi dello sviluppo sostenibile, offrendo molti vantaggi:

riorganizzazione interna e incremento dell’efficienza;
crescita della motivazione dei dipendenti e della loro partecipazione attiva;
creazione di un nuovo rapporto di fiducia con il pubblico e con le istituzioni;
maggiori garanzie nel rispetto delle normative ambientali;
aumento delle conoscenze tecnico-scientifiche e della loro diffusione;
più equilibrio tra necessità di sviluppo e difesa dell’ambiente;
riduzione del carico burocratico (corsie preferenziali) per le organizzazioni che aderiscono a EMAS e accesso ai finanziamenti per le piccole imprese;
incremento del valore patrimoniale, grazie alla corretta gestione ambientale.